Capitolo XX

22 Novembre 2015

1996-2015

Il ventesimo appuntamento annuale del Nostro Sodalizio!

Meritava un programma che sottolineasse l’importanza, senza sminuire i precedenti, invito a visitare il nostro sito.

Iniziato al centro di Lonate Pozzolo, con un corteo formato dalle Confraternite della F.I.C.E. intervenute al nostro appuntamento, percorrendo via Cavour, vicolo S.Michele. Arrivati alla porta d’ingresso dell’ex monastero S.Michele datata 1756, dove Ambrogio Milani ha fornito dettagliate notizie storiche  su tale luogo sia sulla piazzetta antistante e sul portone, da Lui stesso riportate alla luce dopo decenni di  abbandono. Continua a leggere Capitolo XX

Capitolo XIX

23 Novembre 2014

L’occasione presentava ben due aspetti Culturali molto significativi: la presentazione della stele in marmo di Candoglia, donataci dal“picass”Giorgio Bernaconi di Vegonno, in memoria della Battaglia di Tornavento e la consegna della targa celebrative della “Posa della Lapide alla Cà de la Camera” al dottor Marcello Menni, rappresentante della Veneranda Fabbrica del Duomo, che aspettava nei nostri armadi dal 4 Novembre 1998. Continua a leggere Capitolo XIX

Capitolo XVIII

Oleggio, Domenica 2 Giugno 2013

Quest’anno abbiamo varcato il  confine col Piemonte per recarci a Oleggio, città vicinoria con Lonate Pozzolo, con cui si ha legami ultracentenari.

Il motivo è stata la vista al locale Museo Civico Archeologico Etnografico “Carlo Giacomo Fanchini” che da oltre 60 anni raccoglie testimonianza del passato: dai reperti celtico-romani della civiltà di Golasecca, ai più recenti sulla civiltà contadina.Una visita che ha entusiasmato i Confratelli che Ci hanno onorato della loro presenza:dal Magistero dei Bruscitti da Busti Grandi, ai Confratelli del Tapulon di Borgomanero, al Gorgonzola di Cameri, alla Pera Madernassa di Guarene, i Cavalieri del Sambayone Noijset di Chivasso e gli Amici dell’Accademia della Costina di Coarezza. Continua a leggere Capitolo XVIII

Capitolo XVII

Domenica 3 Giugno 2012

 Quest’anno il Nostro capitolo si è incentrato su un argomento che è un po’ il simbolo della Provincia di Varese: “IL VOLO”, difatti la rinomanza è dovuta al fatto che nella Brughiera Gallaratese, si è sviluppata per primo  la maggior e prestigiosa industria dell’aviazione italiana: CAPRONI.

Un nome storico che per il genio e la caparbietà dell’ingegnere Gianni Caproni col supporto di suo fratello Federico, superando avversità di natura sia finanziaria sia  di scetticismo se non di sabotaggio da parte delle Autorità dell’epoca, fondò questa industria che addirittura venne presa a modello dagli americani che su questi progetti incominciarono a sviluppare la loro aviazione. Nel libro edito dalla famiglia Caproni “1910-1913” TRE ANNI DI AVIAZIONE IN BRUGHIERA Sommolago Comune di Arco, le vicende sono descritte molto bene. Continua a leggere Capitolo XVII

Capitolo XVI

Domenica 5 Giugno 2011
Tornavento

Per l’Anniversario del 150° dell’Unità d’Italia, abbiamo organizzato un Capitolo degno della giornata.

Il  ritrovo con una tradizionale  abbondante colazione tipica al ristorante Bertoni sede dell’associazione, a seguire con un Cicerone d’eccezione, il nostro CFA ad Honorem Ambrogio Milani, gli Ospiti sono stati guidati  nella visita all’incile dello storico Naviglio Grande, dove anni orsono abbiamo posato una lapide che ricorda l’avvenimento in tutta la sua Storia. Continua a leggere Capitolo XVI

Capitolo XV

6 Giugno 2010

La Nostra Confraternita ha organizzato nella mattinata un tour in Brughiera precisamente sulla via Gaggio, via antichissima , il toponimo longobardo e deriva da gahagi,gahadium(bosco sacro, recintato) bosco riservato agli Arimanni, nella gerarchia longobarda:uomini liberi atti alle armi.

Si ha notizia di una “bardia de Gadio nel 1333 e un prato di “Gazio” in una pergamena del 1353.La strada, probabilmente romana, assume importanza in epoca altomedioevale, mentre medioevale è la parallela Strda Maggiore che portava ai mulini o Molinelli, romana invece è la strada  di Tribio, da “Trivium” incrocio di tre vie e Semeda, da semita, cioè strada.

Continua a leggere Capitolo XV

Capitolo XIV

07 Giugno 2009

Visita alla diga del Pamperduto e Villoresi

Il Capitolo si è voluto incentrare sulla visita alle famose dighe del Panperduto e Villoresi che sono state costruite nel 1884. su progetto dell’ingegnere Villoresi allo scopo di irrigare la parte del milanese della pianura Padana.
Difatti tutta l’opera di ramifica in ben 86.km e ben 85.00 ettari, da più di un secolo, distribuisce  il prezioso liquido a alle aziende contadine che con prodotti, allevamenti di animali e altro alimentano una economia agricola che ben si colloca nel panorama produttivo lombardo.

Continua a leggere Capitolo XIV

Capitolo XIII

Museo del Volo “ Volandia”

Quest’anno il Consiglio ha voluto far conoscere una nuova realtà del Territorio, appena inaugurata : VOLANDIA.  Museo dell’Aviazione, voluto e sostenuto finanziariamente dall’amministrazione Provinciale, localizzato negli ex capannoni della “CAPRONI “  a Vizzola Ticino, proprio di fronte all’aeroporto intercontinentale della Malpensa-Terminal uno.

CAPRONI:nome storico nel campo dell’ingegneria aeronautica fondata dall’ing. Gianni Caproni nel lontano 1910 nella brughiera gallaratese.

Continua a leggere Capitolo XIII

Capitolo XII

Villa Cagnola a Gazzada

Questo Capitolo si è voluto festeggiare in un contesto suggestivo e storico. Il luogo scelto è stato Villa Cagnola a Gazzada. Magnifica dimora signorile dell’ottocento, da cui si ammira un magnifico panorama sulle Alpi e sul lago di Varese. Il programma prevedeva un incontro con le Confraternite Enogastronomiche con una visita alla Villa. Proseguito con un piccolo concerto con strumenti antichi, per ricreare l’atmosfera d’antan, in sintonia con le Nostre Origini. Al pranzo conviviale di ottima fattura è seguito lo scambio di doni  come usanza. Per rinnovare lo spirito di amicizia  e l’Investitura dei Nuovi Cavalieri Effettivi ed ad Honorem.

Capitolo XI

Visita Museo Agusta (Cascina Costa)  

L’ idea che ci ha spinto quest’ anno a far visita al museo delle Industrie AGUSTA è legata, oltre al nostro territorio, anche alla singolare attività svolta dall’ azienda nel campo aeronautico.

Gabriele D’Annunzio usava definire l’ aviazione “Cavalleria dell’ aria” e , con un po’ di presunzione abbiamo scelto di effettuare questa visita alla storica azienda.

Il 27 aprile 1927 Giovanni Agusta, fonda a Cascina Costa “I cantieri Aeronautici Agusta”,officine dedite alla riparazione e modifica dei bombardieri Caproni Ca.3, residuati bellici che gli consentono, dopo il trasferimento delle sue officine precedentemente aperte a Foggia ed in Libia e l’ esperienza maturata alle dipendenze delle Officine Caproni di Vizzola Ticino, di mantenere in locazione il campo di Aviazione. Continua a leggere Capitolo XI

Capitolo X

Ranco, Museo Europeo dei Trasporti

E’ il nostro ringraziamento a colui che è stato amico fraterno,  più volte nostro gradito ospite, sino ad accettare la nomina a Cavaliere ad Honorem . Autore con Gaspare Cilluffo del libro edito da Selecta “ Dal lago Maggiore a Milano” – La ferrovia delle barche e i trasporti su acqua nel secolo XIX – e presentato in una memorabile serata proprio a Lonate l’ 11 ottobre 2002, lo scorso anno ha pubblicato sul medesimo argomento un volumetto edito dal Parco del Ticino Lombardo, con la nostra collaborazione. Continua a leggere Capitolo X

Capitolo IX

06 Giugno 2004

Castello dei Visconti di San Vito – Somma Lombardo

Il capitolo di questo nuovo anno sociale è particolarmente significativo in quanto dà vita alla nuova impronta associativa che è stata stabilita nel programma triennale dal Gran Consiglio. Abbiamo scelto di far visita al Castello di Somma Lombardo dei Visconti di San Vito. Lo splendido maniero magnificamente conservato, il cui primo nucleo originale risale al XV° secolo, custodisce nelle sontuose sale una straordinaria collezione plurisecolare di piatti da barba, unica nel suo genere e reperti risorgimentali molto rari.

Numerose le personalità e le Confraternite intervenute, tra le quali ricordiamo il Neo Sindaco di Lonate Pozzolo: Piergiulio Gelosa; il Prof. Franco Bertolli, Storico e autore di numerose pubblicazioni tra cui documenti inediti sulla “ Battaglia di Tornavento”; mentre le Confraternite rappresentate sono state: Magistero dei Bruscitt da Busti Grandi ( Busto A. – VA), Serenissima Signoria dei vini del Piave ( Oderzo -TV), Club Rho a tavola ( Rho –MI),Circolo Enogastronomico Lombardo “ La Franciacorta” ( Rovato- BS),Nobile Accademia del Prezzemolo ( Milano), Confr. Del Riso, del Vino e del Gorgonzola ( Novara),Confr. del Bollito di Guarente      (Guarente-CN), Confr. del Vino e della Panissa ( Vercelli).

Al termine il trasferimento a Villa Porro in Lonate Pozzolo per il capitolo vero e proprio, con il seguente Menù:

Aperitivo all’ aperto

Buffet di antipasti

§§§

Cascata di Parma

§§§

Boule di frutta fresca

§§§

Bresaola, rucola e pompelmo

§§§

Sottile di lardo ai gherigli

§§§

Felino al taglio

§§§

Carpaccio di vitellone alla Provenzale

§§§

Piovra ai cannellini e sedano

§§§

Conchiglie di mare gratinate

§§§

Insalata fantasia

§§§

Risotto mantecato in forma alle punte d’ asparagi

§§§

Piccatine di faraona all’ uvetta sultanina e porto

§§§

Patate al gratin

§§§

Semifreddo glassato alla vaniglia

§§§

Caffè e digestivo

 Il Sig. Sindaco di Lonate Pozzolo, Rag. Piergiulio Gelosa

Il Sig. Sindaco di Lonate Pozzolo, Rag. Piergiulio Gelosa

2004-2 2004-32004_2 2004_1

Capitolo VIII

1 Giugno 2003

L’anno è caratterizzato da diversi contatti con personaggi importanti famosi e non, che hanno portato a proficue collaborazioni in svariati campi.

Il professor Francesco Ogliari e il dottor Gaspare Cilluffo innanzitutto con il loro volume “Dal lago Maggiore a Milano – la ferrovia delle barche e i trasporti su acqua nel secolo XIX-“, la conoscenza del campione mondiale dei cercatori d’oro, Rinaldo Molaschi di Vigevano, le scoperte importanti e i lavori lungo il Naviglio Grande con il C.F.A. “Ad Honorem” Ambrogio Milani, hanno caratterizzato la parte culturale della mattinata.

Al Monastero S.Michele a Lonate ospitati dall’assessore alla Cultura Dr. Livetti, il signor Molaschi ha tenuto una dimostrazione sul lavoro di vagliatura del materiale per ricavare le famose pagliuzze d’oro.

I presenti hanno avuto modo di vedere ed anche di utilizzare le “padelle”, cimentandosi in una sorprendente “caccia all’oro”.

Il C.F.A. A. Milani, con l’aiuto di una esposizione di foto e reperti, ha illustrato la storia e la funzione dei famosi “scaricatori del Naviglio”; e i reperti trovati.

Di supporto il C.F.A. Spreafico, ha spiegato la loro funzione moderna al servizio delle centrali idroelettriche.

Il professor Ogliari e il dottor Cilluffo, hanno parlato dell’Ipposidra, ferrovia con traino dei vagoni a cavallo, ideata da Carlo Cattaneo nel 1859.

Per l’occasione, abbiamo fatto dono alle Confraternite e agli Ospiti di un piatto che riproduce la Stazione di partenza dell’Ipposidra a Tornavento, su bozzetto di Elisabetta Guglielmo, nostra entusiasta e brava collaboratrice.

Al Ristorante F. Bertoni il pranzo, supportato nel servizio di sala e cucina dagli allievi dell’Istituto G. Falcone di Gallarate, aveva come titolo:

“La cucina tipica di un territorio, non è altro che un rimescolamento di altre cucine adattate a seconda degli ingredienti a disposizione locale”

Leggendo il testo gastronomico del 1692 “Lo Scalco alla Moderna” di Antonio Latini, personaggio presente in Coorti Cardinalizie e Papali di Roma, successivamente al servizio di un alto personaggio a Napoli, si sono trovate due ricette interessanti: una relativa ad un particolare risotto, l’altra alla cassuola.

Scorrendo i paragrafi della composizione si intuisce la rassomiglianza con il risotto alla milanese , per l’uso dello zafferano; l’altro per gli ingredienti assortiti: maiale e verze comprese nella casseula, così la provocazione con i “puristi milanesi“ è venuta naturale.

Lista delle vivande:

In giardino:

Pane bruscato

Pescheria fritta

§§§

In sala da pranzo:

Primo servizio rifreddo

Insalatina reale

Fravole lavate in vino e zuccaro

Pizza alla bolognese

§§§

Prima portata di cucina

Minestra di riso alla Spagnola

§§§

Seconda portata di cucina

Oglia alla napoletana

§§§

Secondo servizio di credenza

Crostata o pizza di fravole

§§§

Scomiglia

Biscotti di Savoia

Mostaccioli napoletani

§§§

Bevanda di caffè e bacetti di Tornavento

Capitolo VII

2 Giugno 2002

Questo capitolo ha segnato una svolta importante per l’Associazione.

A questo Convivio hanno partecipato illustri personaggi di fama internazionale, che hanno caratterizzato la giornata.

La collaborazione con l’Istituto ad indirizzo Alberghiero “Giovanni Falcone” di Gallarate, resa possibile dalla sensibilità del vice-preside Prof. Gomaraschi, si è attuata con la partecipazione di allievi in sala e in cucina che hanno supportato il servizio con entusiasmo.

Per quanto riguarda la specifica giornata, tutto è iniziato con la tradizionale colazione tipica varesotta.

Successivamente ci recammo a visitare l’unico mulino ad acqua ancora funzionante della Valle del Ticino nel comune di Bellinzago (NO).

Il suggestivo complesso, il cui nucleo originale settecentesco è rimasto intatto sino ai giorni nostri, è gestito dall’Associazione “Amici del Ticino” che ne curano il funzionamento e illustrano volentieri l’affascinante quanto unica messa in funzione delle macine, anch’esse originali.

La meticolosità con cui sono stati ricreati gli ambienti rurali, uniti al fascino del passato hanno colpito piacevolmente i presenti.

Uno spuntino nostrano, a base di prodotti del territorio e vini locali, offertoci dai gentili ospiti ed una foto ricordo ha posto fine alla mattinata.

Successivamente ci recammo a visitare l’unico mulino ad acqua ancora funzionante della Valle del Ticino nel comune di Bellinzago (NO).

Il suggestivo complesso, il cui nucleo originale settecentesco è rimasto intatto sino ai giorni nostri, è gestito dall’Associazione “Amici del Ticino” che ne curano il funzionamento e illustrano volentieri l’affascinante quanto unica messa in funzione delle macine, anch’esse originali.

La meticolosità con cui sono stati ricreati gli ambienti rurali, uniti al fascino del passato hanno colpito piacevolmente i presenti.

Uno spuntino nostrano, a base di prodotti del territorio e vini locali, offertoci dai gentili ospiti ed una foto ricordo ha posto fine alla mattinata.

Capitolo VI

3 Giugno 2001

Due scelte, una materiale e una spirituale, hanno caratterizzato quest’incontro.

I pesci del fiume azzurro: dalla modesta alborella, al pregiato e oramai introvabile temolo, al nobile storione, che si pescava anche nella nostra zona, sono stati scelti quale tema per l’occasione.

La visita ad un allevamento ittico a Marano Ticino, sulla sponda piemontese, ci ha permesso di conoscere approfonditamente il ciclo vitale dei suddetti. Successivamente a Lonate, abbiamo assistito alla santa Messa celebrata appositamente per noi ,al termine della quale abbiamo potuto ascoltare un eccellente concerto d’organo, suonato col magnifico organo Prestinari (famosissimi costruttori d’organo dell’800), appena restaurato.

Il“ LIBRO NOVO” edito nel 1557, autore: Christofaro di Messisbugo, che operò alla Corte degli Estensi a Ferrara, nominato dall’Imperatore Carlo V, Conte Palatino per i suoi meriti di scalco, gentiluomo di Corte e raffinato gastronomo, ci ha dato lo spunto per il menù del pranzo Capitolare.

Visto il tema della mattinata, non poteva essere che il seguente:

In giardino furono serviti

Pescaria di fiume fritte

§§§

In tavola furono posti

Pane intorto, Sasamellino,

§§§

E venne la prima vivanda

Pesce in gelatia con agliata verde

Insalata di anguille e Sparagi

§§§

Poi venne la seconda vivanda

Mollignane in minestra

§§§

Poi nella terza furono:

Polpette di sturione col suo sapore

Frittelle di verdure

§§§

E nella quarta furono:

Torta di pesche

e crema francese in scutelle

con ciliege coperte di zuccaro

§§§

Bevanda di caffè, bacetti di Tornavento

Scambio dei Gagliardetti tra i Cavalieri del Fiume Azzurro e le Confraternite presenti al Capitolo
Scambio dei Gagliardetti tra i Cavalieri del Fiume Azzurro e le Confraternite presenti al Capitolo

2001-2 2001-3

Capitolo V

4 Giugno 2000

Siamo così giunti al primo lustro di vita, anno fatidico, l’ultimo di un secolo e di un millennio.

Per la prima volta, come spiegato precedentemente, si decise di effettuare il Capitolo Culturale -Enogastronomico la prima domenica di Giugno, mentre la Rievocazione Storica l’ultima domenica.

La giornata iniziò con una sostanziosa colazione tipica varesotta, a base di piatti rinomati: dalla rusumada, al san carlin, alla panceta al bulogna, oltre alle tradizionali brioches e cappuccino.

Successivamente ci recammo a Cà della Camera, per visitare l’edificio storico del dazio e la lapide che avevamo posato nel 1998, (ne parliamo esaurientemente nel capitolo INIZIATIVE), mostrando ai convenuti anche la presa detta dello “Sperone”da cui nasce, dal Ticino, il Naviglio Grande.

Al termine il corteo si diresse al Monastero S.Michele, già sede della Biblioteca Comunale di Lonate Pozzolo, gentilmente ospitati dall’assessore alla Cultura, ove il Prof. Franco Bertolli tenne una breve conferenza sulla Battaglia di Tornavento, per far meglio comprendere l’evento trattato.

Presso il Ristorante Bertoni, allora Sede del Nostro Sodalizio, si svolse la parte gastronomica come consuetudine.

La fine del millennio diede lo spunto per il nuovo nuovo menù.

Dal ricettario: “Il Cuoco piemontese perfettionato a Parigi” di Giovanni Silvestri fu estrapolato il menù.

Nel 1700, avvenne un ricambio sulla supremazia culinaria.

Dalla fine del barocco italiano,con i sapori agrodolci, con piatti fatti più per la vista che per il palato, con abbondanza smisurata, si passò “nuova cucina francese”.

Nouvelle cuisine” ante litteram.

I Corsi e Ricorsi della Storia, anche in cucina.

Difatti in quel periodo cambiò totalmente la metodologia in cucina, la composizione delle “minute”, a tal punto che anche nella terminologia i ricettari italiani furono influenzati dal francese. Si introdussero termini quali: i “jus , i coulis, court-bouillons” etc .

Gli interminabili banchetti , furono sostituiti da sequenze organoletticamente più consone ai palati, così come oggi li intendiamo.

Il Piemonte, stante la vicinanza anche politica, oltre che geografica, fu influenzato “in primis”.

Incominciarono anche ad apparire in maniera massiccia, i nuovi prodotti provenienti dalle Americhe: pomodori, patate, cioccolata, caffè etc.

La Minuta

Primo servizio

Minestra

Sparagi col sugo di piselli

§§§

Hors d’oeuvre

Salmone in cascia di carta

§§§

Secondo servizio

Entrée

Matelote alla Generale

§§§

Terzo servizio

Trasmesso

Ragù di pomi di terra

Pollo d’India à l’escalope

Con jus di carne

Couli di pomi doro

§§§

Quarto servizio

Trasmesso

Rissole alla napoletana

§§§

Quinto servizio

Composta di albicocchi

Ghiaccio alla crema di cioccolata

§§§

Ratafià di ciriege

§§§

Bevanda di caffè e bacetti di Tornavento

I vini abbinati : Clivio rosato, Torgaio Chianti Classico d.o.c.g., Sorelle Vin Santo della Casa Vinicola I.L. Ruffino

Capitolo IV

27 Giugno 1999

Il nostro quarto Capitolo, fu l’ultimo in concomitanza con la Rievocazione Storica della Battaglia di Tornavento.

L’impegno nell’organizzarlo era tanto, quanto quello profuso per la Rievocazione Storica.

I partecipanti visitarono nella mattinata Villa Parravicino a Tornavento, con la magnifica vista sulla valle del Fiume Azzurro contornata dalla catena delle Alpi, Villa Porro a Lonate Pozzolo, col magnifico parco, di proprietà della Famiglia Bollazzi; Villa Oltrona Visconti a S. Antonino Ticino di proprietà dell’omonima famiglia . In quest’ultima fummo gentilmente accolti dal N.H. Giandomenico. Storico, giornalista che per primo scoprì le notizie sulla Battaglia del “TESINO”successivamente denominata di TORNAVENTO, ci illustrò i suoi studi.

Furono presenti in quell’occasione: il Sindaco di Luzzara (RE), che ci fornì anche notizie di un evento bellico che in epoca successiva al 1636, interessò il suo comune; il Generale Guido Amoretti, grande amico dell’Oltrona, co-autore di un capitolo di strategia e tattica militare sulla battaglia.

La Rievocazione Storica, giunta alla seconda edizione, aveva aggregato anche Gruppi Storici del vicino Piemonte, anch’essi riproponenti episodi della Guerra dei Trent’anni :il GRUPPO STORICO MILITARE DELL’ASSEDIO DI CANELLI”, avvenuto nel 1616, con personaggi che hanno partecipato ad entrambe le Battaglie.

Capitolo III

21 Giugno 1998

L’anno fu caratterizzato dalla fondazione ufficiale dell’Associazione, con Statuto notificato dal Notaio.

Era l’inizio documentato della nostra Storia.

Il Capitolo Annuale coincise con la Prima Grande Rievocazione Storica dell’evento. Nella mattinata, in località Vecchia Dogana a Tornavento, si rappresentò con personaggi in costume d’epoca, a piedi e a cavallo la “ BATTAGLIA” in tutte le fasi principali, tra lo stupore del pubblico e le Confraternite provenienti anche da altre Regioni. Si tenne poi l’Investitura Ufficiale dei Nuovi Cavalieri.

Nel pomeriggio si replicò, con un pubblico ancora più numeroso ed entusiasta.

Al Ristorante, il menù non poteva essere da meno. Fu così deciso di onorare “BARTOLOMEO SCAPPI” già Cuoco di Papi e Re. Il personaggio non era stato scelto a caso: le cronache avevano riportavano la notizia che era nato in un paesino sulle sponde lombarde del Lago Maggiore, a Dumenza. Venne naturale l’aggancio.

Infatti il Fiume Azzurro entra nel lago in Svizzera ed esce a Sesto Calende in Italia per poi passare da Tornavento e proseguire, per poi immettersi nel Po a Pavia.

Il menù tratto dal suo monumentale trattato“ OPERA” ricettario dato alle stampe nel 1570, fu il primo in assoluto ad avere il “ copyright” come è scritto in prefazione addirittura da un Papa: Pio V e fu anche sottoscritto da Cosimo de’ Medici Granduca di Toscana.

di Toscana.

Un anno così importante per il Nostro Sodalizio, rappresentò anche l’inizio di una proficua collaborazione con Enti  provinciali.

Per l’occasione, il Presidente dell’A.P.T. (Azienda Promozione Turistica) del Varesotto Sig. De Mio ci donò di una serie di targhe che furono assegnate alle altre Confraternite con il tradizionale scambio di riconoscimenti.

Il Banchetto

in giardino furono serviti

Pescheria fritta

e salvia dorata

§§§

primo servizio di credenza

Biscottelli di marzapane

Torciglioni sfogliati di sfogliatura aperta

Lingua di vitella piene in cotte in vino e Salsa verde

Cervellate di polpa di pesce e Sapore di limoncelli

§§§

Primo servizio di cucina

Ravioli senza spoglia

§§§

Secondo servizio di cucina

Coniglio sottostato intiero

Sapore di ribes

§§§

Terzo servizio di cucina

Pasticcetti di trippa di vitella

Torta di mollignane

§§§

Secondo servizio di credenza

Minestra di latte di capra con sugo di fragole

Frutta in gelo

Capitolo II

22 Giugno 1997

Questo capitolo, sancì la bontà degli scopi dell’Associazione, difatti tra il 1996 e il 1997, si stabilirono le regole principali e la prassi per la vita associativa, si presero contatti con realtà più importanti, che incominciarono ad interessarsi di Noi.

Per la prima volta avvenne la cerimonia della nomina dei Cavalieri.

Assunse così più importanza anche il Capitolo Annuale.

L’eco che ancora facevano i vari festeggiamenti per il 500° anniversario della scoperta dell’America di Cristoforo Colombo, fu l’argomento di questo Raduno: “Il pomodoro divenuto principe della cucina italiana”

A trattare la parte culturale fu invitato il giornalista enogastronomico Luciano Imbriani, il quale aveva già dato alle stampe varie pubblicazioni di carattere gastronomico.

Nell’escursione al “ cono panoramico” sul Fiume Azzurro, in prossimità del ponte sul canale Villoresi (1882), da cui si può ammirare un’incantevole scorcio del fiume, il dottor Garatti di Lonate Pozzolo tenne una dotta spiegazione sulle vicende della Battaglia, alla presenza di Autorità locali ed un folto pubblico.

Il Gruppo Storico dei DRAGONI S.A.R. di Rivoli, successivamente tenne una dimostrazione d’armi con spari a salve, in piazza Parravicino, a rappresentare la I Rievocazione Storica della Battaglia di Tornavento.

Per l’occasione fu anche allestita presso la nostra sede, una esposizione dei preziosi reperti originali trovati sui luoghi della Battaglia,ritrovati da Ambrogio Milani, appassionato ricercatore che si dedica a riscoprire e rivalutare come noi il passato e la storia locale.

Investiture

Capitolo I

Il Primo Capitolo: il più importante ed anche il più suggestivo.

L’Alba di un’Avventura – A.D. 1996

Si è voluto onorare il Curato Comerio, dal cui diario manoscritto, trovato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano dal N.H. Giandomenico Oltrona Visconti oltre quarant’anni fa, si sono tratti interessantissimi spunti per ricette ispirate all’anno 1636.

In questo diario, si descrivono minuziosamente tutte “ le robbe tolte dalli francesi in casa di me P Francesco Comerio,curato portionario di Lonate Pozzolo da dì 16 Giugno sin’alli 7Luglio”.

Nella lista sono elencate anche gli arredi sacri della chiesa di S.Ambrogio, le masserizie di cucina e non, generi alimentari conservati in dispensa, saccheggiati dai francesi invasori.

Nella lista sono elencate anche gli arredi sacri della chiesa di S.Ambrogio, le masserizie di cucina e non, generi alimentari conservati in dispensa, saccheggiati dai francesi invasori.

Da questo manoscritto, anche due insegnanti delle scuole elementari di Lonate Pozzolo, con i loro alunni, nel 1986 hanno effettuato ed approfondito una ricerca storico-locale sulle condizioni di vita delle popolazioni del tempo. I loro scritti sono stati inviati anche alla regina Josè di Savoia a Ginevra, ricevendone un encomio.

Una copia di questa ricerca è conservata attualmente presso la biblioteca comunale di Lonate Pozzolo, nell’ex monastero S.Michele.

In questa occasione gli alunni, hanno inoltre interessato alcuni ristoratori della zona, creando dei piatti abbinati a nomi di personaggi e luoghi della Battaglia.

Da questa iniziativa è nato il “MENU DEL CURATO COMERIO”, proposto alle Confraternite convenute al nostro primo Capitolo.

Il Primo Gran Maestro, signor Remo Pantano con il Vicario Emilio Luraschi e il Gran Cerimoniere Ugo De Vera d’Aragona, alla presenza delle Autorità Locali, di Amici e Simpatizzanti ha annunciato la nascita dei Cavalieri del Fiume Azzurro.

 

Il Menù

Pescheria fritta del Ticino

§§§

Trote alla Vittorio Amedeo I°

§§§

Stracci alla Spagnola

§§§

Lepre alla Leganès

§§§

Capponi del Curato Comerio

§§§

Torta del Cappuccino

§§§

Fragoline del Panperduto

§§§

Vino Cocto e Bacetti di Tornavento

§§§

I vini abbinati furono:
Bonarda rosè, Gattinara d.o.c,

Brachetto d’Acqui, Marsala