Capitolo XI

Visita Museo Agusta (Cascina Costa)  

L’ idea che ci ha spinto quest’ anno a far visita al museo delle Industrie AGUSTA è legata, oltre al nostro territorio, anche alla singolare attività svolta dall’ azienda nel campo aeronautico.

Gabriele D’Annunzio usava definire l’ aviazione “Cavalleria dell’ aria” e , con un po’ di presunzione abbiamo scelto di effettuare questa visita alla storica azienda.

Il 27 aprile 1927 Giovanni Agusta, fonda a Cascina Costa “I cantieri Aeronautici Agusta”,officine dedite alla riparazione e modifica dei bombardieri Caproni Ca.3, residuati bellici che gli consentono, dopo il trasferimento delle sue officine precedentemente aperte a Foggia ed in Libia e l’ esperienza maturata alle dipendenze delle Officine Caproni di Vizzola Ticino, di mantenere in locazione il campo di Aviazione.

“ Gaspare Bolla “ e le annesse strutture di proprietà dell’ amministrazione militare. Inizia così la fortuna avventura di una delle più importanti aziende del settore che nel 1952 conclude un accordo con l’ azienda americana Bell Aircraft Corporation per la costruzione in Europa degli elicotteri tipo Bell 47, primo passo per quella che sarà la rivoluzione nel campo aeronautico nazionale e la fortuna di questo importante gruppo industriale tuttora all’ avanguardia nel settore dell’ aviazione e punta di diamante dell’ imprenditoria italiana.

Il 12 febbraio 1945 nasce dalla tenacia di Domenico Agusta, “ la società Anonima Meccanica Verghera”, negli stessi stabilimenti ove già esisteva una tessitura e adattata alle nuove esigenze.

Il glorioso marchio “MV Agusta”, inizierà da qui la sua storia costellata di successi  che l’ ha condotta a innumerevoli vittorie sui circuiti di tutto il mondo dal 1949 al 1974, mentre termina la sua esistenza qualche anno dopo, con la produzione della “ MV 750 “ derivata dalla “ MV600 ” e frutto dell’ esperienza maturata nelle competizioni internazionali.

Il Museo curato dal “gruppo lavoratori anziani d’ azienda Agusta”, molto ben curato nel suo insieme dopo le recenti risistemazioni, colpisce già varcato il cancello d’ ingresso, dove nel piazzale sono sistemati alcuni elicotteri in dotazione alle varie armi. Accompagnati nella visita, ammiriamo l’ evoluzione fatta sia nell’ utilizzo dei materiali di costruzione a partire dal legno e dalla tela dei primi esemplari di aeroplano, sino alle innovazioni tecnologiche usate nei modelli più recenti di elicotteri. Motori messi in funzione a scopo dimostrativo, proiezioni di filmati, foto d’ epoca, velivoli d’ ogni genere, prototipi, cimeli, coppe, motociclette di serie e da competizione, fanno ala al nostro passaggio; qui spiccano sui loro piedistalli le mitiche “M.V. 350” e “M.V. 500“ con cui Giacomo Agostini ha spopolato dal 1966 al 1976, vincendo numerosissimi Gran Premi.

Al termine della visita  in una sala appositamente attrezzata, molti di noi, tra cui il Presidente della F.I.C.E. Mario Santagiuliana, hanno potuto provare un simulatore di volo montato su di un elicottero di ultima generazione  e provare, almeno in parte, ad essere “ Cavalieri dell’ aria”.

 

Lasciato alle spalle il museo, dopo aver donato una pergamena a ricordo della nostra visita, partiamo alla volta di Villa Porro a Lonate per l’ annuale Capitolo Enogastronomico.

Il menù che ci attende e la splendida cornice di Villa Porro col meraviglioso parco secolare sono gli ingredienti ideali per una giornata all’ insegna dell’ amicizia e dell’ allegria.

La rituale cerimonia dello scambio dei doni con le Confraternite e l’ investitura dei nuovi Cavalieri, vede protagonisti principali il Presidente Nazionale della F.I.C.E. ( Federazione Italiana Circoli Enogastronomici) Mario Santagiuliana ed il Prof. Franco Bertolli – Storico locale – che per anni si è anche occupato con G. D. Oltrona Visconti, di ricerche e pubblicazioni sulla Battaglia di Tornavento.

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