Navigliometro

Si vociferava, tra i vecchi della zona, lungo il Naviglio Vecchio di un antico segnale che serviva alla navigazione dei barconi che ben sapevano hanno navigato fino che non era stato costruito il tratto del Nuovo Naviglio, chiamato poi Canale Industriale con la costruzione della Centrale di Turbigo,.

Armati di pazienza , di picconi, zappe e badili,  abbiamo sondato la riva sinistra nel tratto che ci avevano indicato  e dopo alcune ore finalmente abbiamo individuato il sito, in territorio del Comune di Nosate.

Pulito il luogo dalle erbacce piante rovi etc, ecco finalmente le pietre di appoggio, la lastra con gli indicatori due addirittura: uno più antico l’altro meglio conservato sono in bronzo con le tacche inserite nella striscia una per una. Un capolavoro di artigianato.

Allargando e approfondendo lo scavo ecco tre mozziconi di passoni, pali che servivano a ormeggiare i barconi e proteggere l’approdo dagli eventuali urti.

Lo scopo dell’idrometro che Noi abbiamo rinominato Navigliometro, era quello di tenere sotto controllo il livello dell’acqua che non doveva superare una certa misura, penna l’allagamento di Milano e che di conseguenza con gli scaricatori si regolava l’altezza.

Come si può intuire uno strumento di fondamentale importanza.

 

1 367 1 369 1 374 1 376 1 379 1 392 1 401 1 402 1 410 1 413