Intitolazione di una via padre Vincenzo Soldavini

Presentazione libro a Padre Vincenzo Soldavini

Farmacia intitolata a padre Vincenzo Soldavini”

All’Apostolo del Guruè, padre Vincenzo Soldavini, la Comunità lonatese orgogliosamente memore, questo parco dedica 6 Aprile 2008”

 

La posa di questo cippo, nella piazzetta Sormani, a Lui intitolata, è stata effettuata il 6 Aprile 2008 alla presenza di autorità religiose, cittadine, del Vescovo emerito del Mozambico monsignor Tomè Makhwelika, battezzato e avviato al sacerdote proprio da padre Vincenzo.

Con la partecipazione dei Cavalieri del Fiume Azzurro, accompagnati da rappresentanti del gruppo storico Tercio de Saboya, che hanno voluto onorare la cerimonia.

Suggestiva e molto elegante il passaggio del corteo per le vie Lonate con al seguito una carrozza d’epoca con “ un tiro a quattro” del signor Martignoni.

Tale opera è stata ideata, perseguita, realizzata dagli allora presidenti dell’UNITRE Stefanina Mirata e dei Cavalieri del Fiume Azzurro Gianni de Tomasi.

Il sostegno della Nostra associazione è stato valido per la pubblicazione del libro “Padre Vincenzo, quarant’anni d’Africa” curato dal prof. Bertolli e arch. Jannello che hanno dettagliatamente illustrato la vita e le opere compiute dal nostro Concittadino in terra d’Africa in Mozambico, nella regione del Guruè.

Il ricavato della vendita e delle donazioni, consegnato al monsignor Tomè l’8 Ottobre 2009, in occasione della sua venuta a Lonate  è stato destinato alla realizzazione di una farmacia nel “Villaggio della speranza per i bambini di strada” a Nanpula; questa iniziativa va ad aggiungersi alle altre 35 opere (scuole,asili,chiese,cappelle,progetti di assistenza e di solidarietà) realizzate da padre Vincenzo.

 

 

P.s.

Alcune copie del libro sono ancora a disposizione di chi fosse interessato.  I Cavaliere del Fiume Azzurro sono pronti a raccogliere altre donazioni, il ricavato della vendita sarà destinato interamente al sostegno di iniziative sempre nel :

“Villaggio della speranza per i bambini di strada” a Nanpula; Auspicando che quanto fatto dia padre Vincenzo, non sia dimenticato”