Gemellaggio col 102° a Ghedi

A volte il destino sta già scritto, si tratta di andare a scoprirlo  dove è riposto.

Abbiamo voluto inserire questa frase per spiegare questa piccola avventura:

dopo la presentazione del libro di Alberto Grampa “Lonate Pozzolo dove il volo è una promessa” leggendolo più attentamente abbiamo scoperto che un Gruppo  di Aviatori “denominati “Picchiatelli” per il fatto che avevano in dotazione lo Stuka tedesco, famoso per le sue picchiate verticali era stato costituito nel 1942 proprio qui al Campo della Promessa di Lonate Pozzolo. Questo reparto era temuto per le sue incursioni in molteplici operazioni importanti.

Fin qui niente di particolare, ma poi la memoria si è fatta avanti da alcune lettere ritrovate in un libro edito dal Comando dell’Aeronautica su questo Gruppo il 102°, che parlava della storia del reparto,è si è scoperto che i pochi piloti rimasti dalla fine della guerra, si erano ritrovati nel 1968 al Campo per una giornata di Memoria dei compagni caduti e avevano deposto una lapide in loro  onore,

Fatta una meticolosa ricerca, tramite il Colonnello Michele Ciorra, già Comandante del 2° Deposito dell’Aeronautica Militare di Gallarate si era arrivati alla scoperta che il reparto era tutt’ora attivo e aveva base all’aeroporto militare di Ghedi Bs.

Sempre con il supporto del colonnello  Ciorra abbiamo così organizzato un incontro per conoscere questo Gruppo, con Noi il presidente dell’associazione Clipper di Ferno e il figlio di un pilota di una squadriglia di aerei Fiat CR 42, contattato dopo la pubblicazione del libro del Grampa, che accompagnavano gli Stukas nelle missioni, difatti il punto debole di questi era quando dopo aver sganciato la boma dovevano risalire di quota erano molto lenti e quasi indifesi all’attacco dei caccia nemici.

Accolti alla base dal Colonello Costantini siamo stati accompagnati dal Comandante la base e successivamente, al loro rientro operativo dal Comandante il 102 °Gruppo ………che ci ha edotto su tutta la Storia passata e recente che non si conosceva.

Al termine scambiati i doni con le foto di rito, un volume recente della storia moderna abbiamo fatto ritorno, con la consapevolezza di aver aggiunto un tassello importante nella nostra Memoria Storica e che non mancherà l’occasione di valorizzare quanto abbiamo visto e soprattutto appreso..

“WALZER ,ragazzi.” Il grido, motto, coniato dal primo Comandante il Gruppo …………lanciato prima di ogni attacco dai piloti.